Fare il pieno dell’acqua
Accertiamoci, per prima cosa, che la fonte d’acqua alla quale vogliamo rifornirci eroghi acqua potabile.
Togliamo il tappo del bocchettone collegato al serbatoio: utilizzando l’apposita chiave, spesso la stessa utilizzata per tutte le serrature della cellula abitativa, sblocchiamo la serratura. Applichiamo, quindi, una leggera spinta sul tappo e rimuoviamolo girandolo in senso antiorario. Riponiamolo, quindi, in un luogo pulito!
Apriamo il gavone e estraiamo il tubo dell’acqua: scegliamo il raccordo da utilizzare per collegare il tubo al rubinetto. Solitamente si incontrano rubinetti filettati, quindi l’operazione è piuttosto semplice.
Avvitiamo il raccordo (e quindi il tubo) in modo da solidarizzarlo al rubinetto e procediamo, quindi, ad aprire l’erogazione dell’acqua: prima di infilare il tubo nel bocchettone, facciamo scorrere qualche litro e sfruttiamo l’occasione per sciacquare la parte di tubo che infileremo nel bocchettone.
Terminata questa rapida operazione infiliamo il tubo nel bocchettone facendo attenzione a non otturare lo sfiato: dovremmo sentire soffiare l’aria che, spinta dalla pressione dell’acqua, cerca una via di fuga. Se ciò non accade, riduciamo la quantità di acqua erogata agendo sul rubinetto facendo attenzione a non staccare il tubo dal bocchettone: il rischio di una doccia improvvisa è tuttaltro che remoto!
Riempiamo, quindi, il serbatoio fino a che dal bocchettone fuoriesce solo acqua: verifichiamo, anche, il livello del serbatoio tramite il rilevatore collegato alla centralina del veicolo.
Richiudiamo quindi il tappo, svitiamo il raccordo e prepariamo il tubo a essere riposto in garage: come ovvio, va svuotato e scolato completamente dall’acqua prima di essere arrotolato.
Terminata l’operazione, possiamo riprendere la strada.
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